Procedono spediti i lavori per il collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa e Gallarate.
Binari già in posa nel tratto Cardano-Gallarate
Come documentano le ultime immagini dal cantiere, i lavori sono entrati in una fase avanzata.
Nel tratto in trincea tra Cardano al Campo e Gallarate, è già in corso la posa del primo binario.
Le strutture in calcestruzzo che sosterranno il tracciato sono quasi completate.
Si tratta di una delle sezioni più complesse dell’intero tracciato, che corre in buona parte sottoterra per minimizzare l’impatto acustico e visivo nei centri abitati.
Galleria artificiale sotto la SS336: un’opera integrata nel paesaggio
Verso Malpensa, è ormai quasi conclusa la realizzazione della galleria artificiale che passerà sotto la superstrada SS336.
Il collegamento tra questa e le gallerie del tratto interrato è già stato tracciato.
Sopra la galleria è già stata completata la piantumazione di centinaia di metri di vegetazione, che trasformeranno il tratto in un “corridoio verde”, perfettamente integrato nel paesaggio esistente.
Un risultato che smentisce le preoccupazioni iniziali di alcuni gruppi ambientalisti, secondo cui il progetto avrebbe provocato la distruzione irreversibile del bosco.
Al contrario, l’intervento ha previsto un’attenta ricostruzione paesaggistica e un uso sostenibile del territorio, nel rispetto delle normative ambientali.
Obiettivi e tempistiche
L’opera consentirà ai treni regionali, Intercity e, potenzialmente, ad alcuni servizi ad alta velocità, di arrivare direttamente al terminal dell’aeroporto senza necessità di inversione di marcia o trasbordi.
La fine dei lavori è prevista per luglio 2025, mentre l’apertura al servizio passeggeri dovrebbe avvenire a dicembre dello stesso anno.
Un progetto atteso e condiviso
L’opera è stata sostenuta da diversi enti, tra cui Regione Lombardia, Rete Ferroviaria Italiana e SEA, gestore dell’aeroporto.
La sua importanza va oltre il solo collegamento ferroviario: si inserisce in una più ampia strategia di mobilità sostenibile per l’area metropolitana milanese e per il bacino del Sempione.
Foto: AeroportiLombardi.it